L’intervento realizzato nel Parco Archeologico di Siponto ripropone le sembianze dell’antica basilica paleocristiana costruita a ridosso della chiesa romanica esistente, costruita 600 anni dopo. Promosso dal Segretariato Regionale MIBACT e dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia, il progetto è nato da un’esigenza di carattere conservativo.
Storia
La prima data documentata è quella del 1117, quando la chiesa venne solennemente consacrata e ci fu la reposizione delle reliquie di san Lorenzo Maiorano sotto l’altare maggiore; si pensa che in quell’anno sia avvenuto il passaggio di consegne tra la nuova chiesa (questa) e la vecchia basilica paleocristiana (già basilica pagana), ridotta oggi a soli ruderi di interesse archeologico. La chiesa superiore sorgeva su quella inferiore, databile all’alto medioevo, costruita con i ruderi della vecchia caduta dopo un terremoto.
Descrizione
La maestosa scultura trasparente realizzata in rete metallica si configura come manufatto contemporaneo perfettamente integrato nel contesto e instaura un dialogo inedito tra antico e contemporaneo, aprendo nuovi scenari per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico. Scandita da nette e complesse scomposizioni visive e volumetriche e accarezzata dagli agenti atmosferici, l’installazione si delinea come un ponte nella memoria del luogo e permette al pubblico di relazionarsi con il tempo e con la storia.
La potenza visiva si basa sull’imprescindibile necessità di far coincidere arte, paesaggio, storia e ambiente circostante conformandosi quindi come uno sviluppo artistico della concezione classica di restauro, un’innovativa rilettura dell’archeologia realizzata con il supporto dell’arte contemporanea
Come raggiungerlo
Dalla struttura è possibile raggiungerlo in macchina. Dista 15 minuti in macchina.
Ecco il link a Google Maps –> https://bit.ly/3v9zvO2
Cliccando sul link, o sul bottone sotto potete raggiungere direttamente il castello, seguendo le indicazioni.